La trama è piuttosto semplice: i Winners, giovane rock band canadese i cui membri farebbero di tutto pur di diventare famosi, sono in tour tra il loro Paese e gli Stati Uniti. La loro bassista, Jennifer, viene vampirizzata attraverso una siringa infetta e, contemporaneamente, la carriera del gruppo decolla. Alle loro costole, però, si mette ben presto l'ammazzavampiri Eddie Van Helsing, che proverà a impedire ai Winners di entrare nell'Olimpo delle rockstar. Il godimento dello spettatore appassionato di cinerock aumenta a dismisura grazie alle presenze nel cast di autentiche icone rock come Iggy Pop (che interpreta Victor, il proprietario degli studi di registrazione) e Alice Cooper (un barista vampiro: qui nella foto). Accanto a loro, però, compaiono pure Moby e Henry Rollins, mentre nel ruolo del cacciatore di vampiri recita un grande Malcom McDowell.
Col suo film, Stefaniuk (anche protagonista, assieme a Jessica Paré e Dave Foley) prende di mira efficacemente rockettari, giovani pronti a tutto pur di conoscere la fama, nerd, agenti discografici, coppie innamorate, gli americani sempre armati fino ai denti, ma soprattutto la tendenza dei mass media a creare mostri e a trasformarli in celebrità planetarie. Impagabile, a un certo punto, è una battuta del personaggio di Iggy Pop: "Dopo quarant'anni nel mondo del rock ho imparato due cose: usare sempre il preservativo e non fidarmi mai dei vampiri del cazzo".
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