mercoledì 29 settembre 2010

CINE-BEATLES, TRA SCORSESE E RECUPERI IN DVD

Di Diego Del Pozzo

Uscirà nella primavera dell'anno prossimo, probabilmente con anteprima al festival di Cannes, l'attesissimo rockumentary che Martin Scorsese sta realizzando sulla vita e la carriera del "Beatle" George Harrison, scomparso nel 2001. Il film, attualmente in post-produzione, s'intitolerà Living in the Material World: George Harrison.
Intanto, è appena stato distribuito anche sul mercato italiano, in un cofanetto Universal di quattro dvd, il prezioso resoconto filmato delle storiche quattro apparizioni dei Beatles all'Ed Sullivan Show. Il cofanetto propone la registrazione integrale - con tanto di pubblicità dell'epoca - delle puntate del 9 febbraio 1964 (73 milioni di telespettatori!), del 16, del 23 e poi del 12 settembre 1965. Nelle oltre due ore del doppio dvd intitolato The 4 Complete Ed Sullivan Shows Starring The Beatles, i Fab Four, all'epoca poco più che ventenni, suonano, tra gli altri, brani immortali come All My Loving, She Loves You, I Want to Hold Your Hand, I Saw Her Standing There, Twist and Shout, Ticket to Ride, Yesterday, Help.

lunedì 27 settembre 2010

NEIL YOUNG & BRUCE SPRINGSTEEN LIVE TOGETHER (2004)

Il caro amico Antonio Tricomi mi ha segnalato questa autentica ghiottoneria e, ovviamente, non ho potuto fare a meno di proporla in questa sede. Buona goduria a tutti! (d.d.p.)

sabato 25 settembre 2010

SACHA BARON COHEN IN UN FILM SU FREDDIE MERCURY

Di Diego Del Pozzo

Nonostante la sua fama di trasformista, sarà certamente il ruolo più complesso della sua carriera. L'attore inglese Sacha Baron Cohen, infatti, è in procinto di calarsi nei panni di Freddie Mercury, il compianto leader dei Queen, al quale sarà dedicato un biopic attualmente in fase di lavorazione. A scriverlo è stato chiamato uno sceneggiatore importante come Peter Morgan (tra i suoi script spiccano quelli del nuovo film di Clint Eastwood Hereafter, di The Queen, L'ultimo re di Scozia, Frost/Nixon - Il duello). Non si conosce ancora, invece, il nome del regista che dirigerà la pellicola, prodotta da Graham King e dalla Tribeca di Robert De Niro, assieme a Jim Beach, il manager della band britannica.
Gli eredi di Freddie e gli altri componenti dei Queen saranno pienamente coinvolti, tanto che Brian May e Roger Taylor si occuperanno della supervisione della colonna sonora. Le riprese prenderanno il via all'inizio del prossimo anno.

giovedì 23 settembre 2010

martedì 21 settembre 2010

domenica 19 settembre 2010

CINEROCK A BARI (ANCHE) CON NICHI VENDOLA

Foto-ricordo di un intensissimo e divertente sabato barese, ospiti del "mitico" Nico Cirasola, vulcanico regista di tanti bei film indipendenti, tra i quali l'altrettanto "mitico" Focaccia Blues. Tra una promozione libraria e l'altra, qui siamo alla Fiera del Levante, dove ci ha appena ricevuti Nichi Vendola, sicuramente il politico più "rock 'n' roll" d'Italia. Il presidente della Regione Puglia in questa foto sfoggia orgoglioso una copia di Rock Around the Screen firmata dai due autori, entrambi conquistati dalla sua cortesia e disponibilità (mentre Nico se la ride sullo sfondo). (d.d.p.)

venerdì 17 settembre 2010

CINEMA & ROCK DOMANI SERA A BARI...

Domani sera, alle ore 21.30, Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito saranno all'Arena Airiciclotteri di Bari per presentare il loro libro Rock Around the Screen. Storie di cinema e musica pop (Liguori, 2010). L'incontro è in programma prima della proiezione della seconda parte di Woodstock, nel corso della serata conclusiva della programmazione estiva dell'arena barese di strada Massimi - Losacco 4. Il biglietto d'ingresso costa 5 euro (con ridotti a 4, 2 e 1 euro). Per chi fosse già a Bari, stasera l'Arena Airiciclotteri propone la prima parte del classico rockumentary di Michael Wadleigh.

martedì 14 settembre 2010

UN ESTRATTO VIDEO DA "THE PROMISE", MENTRE IL "BOSS"...

Ecco un estratto da The Promise, il documentario di Thom Zimny sulla lavorazione del capolavoro springsteeniano Darkness on the Edge of Town. Il "Boss" in persona ha presentato poco fa The Promise al Toronto International Film Festival, nel corso di una speciale serata di gala. (d.d.p.)

sabato 11 settembre 2010

SPIDERMAN ON BROADWAY: FIRST SONG!!!

In anteprima mondiale, dall'Hudson Theatre di New York e dalle frequenze del tv show Good Morning America (in onda sul network ABC), ecco il primo brano (Boy Falls from the Sky) dell'attesissimo musical Spiderman: Turn off the Dark. Lo presentano al pubblico gli autori Bono e The Edge degli U2, lo esegue Reeve Carney, che sarà il protagonista del musical nei panni di Peter Parker / Spiderman. Buon divertimento! (d.d.p.)

mercoledì 8 settembre 2010

UNO SPIDERMAN ROCK ALLA CONQUISTA DI BROADWAY!

Di Diego Del Pozzo

L'occasione per parlare del bizzarro legame tra comics e musical mi viene offerta dall'approssimarsi, dopo i tanti ritardi accumulati a causa delle difficoltà economiche incontrate dalla produzione, dell'evento destinato a cambiare per sempre la storia di queste due forme d'arte. Da qualche settimana, infatti, ha preso una sua forma definitiva quello che, con i suoi cinquanta milioni di dollari di budget, sarà il musical più ambizioso e costoso della storia di Broadway: Spider-man: Turn Off the Dark. Dopo le conferme definitive riguardanti il cast artistico, infatti, sono iniziate il 16 agosto le prove ufficiali con la compagnia al completo dell'attesissimo spettacolo musicale che sarà diretto da Julie Taymor e si avvarrà delle musiche di Bono e The Edge degli U2. Ispirato alle avventure del celebre supereroe Marvel creato da Stan Lee all'inizio degli anni Sessanta, il musical arricchisce ulteriormente il curriculum multimediale del personaggio, finora già protagonista di migliaia di storie a fumetti, ma anche di cartoni animati, serie televisive, film e videogiochi di successo. L'anteprima del kolossal teatrale andrà in scena il 14 novembre al Foxwoods Theatre di Broadway, dove il 21 dicembre è poi previsto il debutto ufficiale, giusto in tempo per le festività natalizie. Ma gli appassionati, anche italiani, si affrettino, perché i biglietti sono in vendita già da questo mese, attraverso il circuito telematico del colosso Ticketmaster. E intanto venerdì, sul palco dell'Hudson Theatre di New York, sarà presentata, in diretta all'interno del popolare show Good Morning America in onda sul network ABC, una prima canzone inclusa nel musical.
Per il ruolo di Peter Parker/Spider-man è stato scelto l'attore e cantante Reeve Carney (leader della rockband che porta il suo cognome), tra i protagonisti anche di The Tempest, il nuovo film shakespeariano col quale la Taymor chiuderà la Mostra del cinema di Venezia. Accanto a lui, reciteranno, negli altri ruoli principali, Jennifer Damiano (già vista nella serie tv Gossip Girl) nei panni dell'affascinante Mary Jane Watson e il veterano di Broadway Patrick Page nel ruolo dell'arcinemico Norman Osborn/Goblin. Ma a lasciare a bocca aperta è il cast tecnico di Spider-man: Turn Off the Dark, composto da autentiche superstar dello spettacolo planetario: detto del fondamentale coinvolgimento di Bono e The Edge degli U2 come autori dell'intera colonna sonora, infatti, spiccano i contributi di Daniel Ezralow alle coreografie, Eiko Ishioka (Premio Oscar per il Bram Stoker's Dracula cinematografico di Francis Ford Coppola) ai costumi, George Tsypin alle scenografie, Donald Holder alle luci, Jonathan Deans al suono e Teese Gohl alla supervisione musicale (già con Julie Taymor e Bono nel beatlesiano Across the Universe).
"Non vedo l'ora che il mondo assista a questo spettacolo - ha scritto qualche settimana fa il protagonista Reeve Carney sul suo account Twitter - perché finalmente ce l'abbiamo fatta". E proprio Carney è stato sottoposto, già a partire dal 19 luglio, a speciali lezioni di acrobazie volanti, necessarie per consentirgli di entrare in maniera più convincente nei panni dell'Arrampicamuri più famoso del fumetto mondiale. "Abbiamo provato ad andare in una direzione nuova - hanno sottolineato i produttori Michael Cohl e Jeremiah J. Harris - per rendere più freschi gli oltre quarant'anni di avventure del personaggio. Comunque, al centro di tutto ci sarà, come sempre, la vita quotidiana di un normale teenager del Queens, sconvolta dal morso di un ragno geneticamente modificato. Anche a teatro, in ogni caso, Peter capirà ben presto che "da un grande potere derivano grandi responsabilità", secondo quello che è lo storico motto coniato da Stan Lee per il personaggio".
Le date fissate dalla produzione per l'inizio delle prove ufficiali di agosto sembravano fatte apposta per favorire anche un blitz newyorkese di Bono e The Edge, poiché tra i concerti danesi e quelli finlandesi del tour europeo degli U2, cioè tra il 17 e il 21 agosto, c'era qualche giorno di pausa. Il cantante e il chitarrista della band di Dublino, però, hanno preferito non sottoporsi a un vero e proprio "tour de force" intercontinentale, anche perché, nei mesi scorsi, avevano già avuto modo di provare molte volte i misteriosissimi brani scritti appositamente per il musical. In ogni caso, dopo la data romana dell'8 ottobre (che concluderà la tournée autunnale degli U2, prima della ripresa prevista a maggio negli Stati Uniti), Bono e The Edge potranno dedicarsi con maggiore calma e tranquillità alle rifiniture nonché alla registrazione dell'album inedito che, poi, accompagnerà la messa in scena teatrale del musical. Il disco, tra l'altro, costituirà un nuovo capitolo del rapporto tra gli U2 e il mondo dei supereroi, dopo la hit di qualche anno fa Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me, inclusa da Joel Schumacher nella soundtrack del suo film, peraltro deludente, Batman Forever.
In attesa di ascoltare i nuovi brani, comunque, il jingle introduttivo presente sul sito ufficiale di Spider-man: Turn Off the Dark e la sontuosità dell'allestimento teatrale fanno presagire una partitura decisamente elettrica e "nervosa", che oscillerà tra il sound tipico degli U2 e sonorità più "prog" e persino rock sinfoniche. Del progetto s'è detto entusiasta, qualche settimana fa, anche lo storico manager della band irlandese, Paul McGuinness: "Ormai, siamo sui binari giusti - ha spiegato - ed è tutto molto elettrizzante. La regista Julie Taymor, d'altronde, ha già mostrato ciò di cui è capace con quell'altro straordinario musical che è stato Il re leone e, secondo me, è un autentico genio".
Insomma, agli appassionati di supereroi e musical non resta che prenotare un bel biglietto aereo per trascorrere le vacanze natalizie a New York in compagnia del nostro amabile Arrampicamuri di quartiere.

martedì 7 settembre 2010

IL "BOSS" A TORONTO PER PRESENTARE "THE PROMISE"

Di Diego Del Pozzo
(Off-Topic - 4 settembre 2010)

Giunto alla trentacinquesima edizione, in programma dal 9 al 19 settembre, il Toronto International Film Festival si conferma come la kermesse cinematografica in maggiore crescita nel sempre più affollato panorama festivaliero globale. Ormai, infatti, la rassegna canadese insidia seriamente la posizione della Mostra di Venezia alle spalle di Cannes, puntando soprattutto sulla predilezione sempre più evidente da parte degli Studios hollywoodiani, che considerano Toronto il trampolino di lancio ideale per i film da candidare agli Oscar. Anche l'edizione 2010 si presenta ricchissima, con oltre cinquanta titoli (esclusi i documentari) nelle selezioni ufficiali, dei quali più di metà in anteprima mondiale. Tra i tanti big attesi nell'Ontario, spiccano Clint Eastwood (col nuovo Hereafter), Robert Redford (The Conspirator), Danny Boyle (127 Hours), star come Nicole Kidman (protagonista di Rabbit Hole di John Cameron Mitchell) e Hilary Swank (in Conviction di Tony Goldwin). Folta e qualificata sarà anche la pattuglia italiana, forte di sette film. In anteprima mondiale, si vedrà Il richiamo di Stefano Pasetto, nella sezione Discovery dedicata ai giovani talenti. Direttamente dal Lido - perché Toronto si riserva la possibilità di "pescare" anche tra i migliori titoli di Venezia, Cannes e Sundance - ci saranno, poi, Malavoglia di Pasquale Scimeca, Gorbacióf - Il cassiere col vizio del gioco di Stefano Incerti, Passione di John Turturro e La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo; mentre, da Cannes, Le quattro volte di Michelangelo Frammartino e, nella sezione Wavelengths dedicata al cinema sperimentale, Il finish delle figure dell’artista veneto Paolo Gioli.
Quest'anno, però, al Toronto International Film Festival hanno fatto le cose davvero in grande, anche per quel che riguarda i documentari. Tra i ventiquattro titoli in programma, infatti, spiccano le anteprime mondiali dei nuovi lavori di autori del calibro di Werner Herzog, Erroll Morris e Frederick Wiseman ma, soprattutto, l'apertura della sezione affidata all'inusuale presenza - per un festival del cinema - del "Boss" del rock 'n' roll in persona, ovvero mister Bruce Springsteen da Freehold, New Jersey.
Il più grande rocker vivente inaugurerà la rassegna canadese presentando il documentario di Thom Zimny The Promise: the Making of Darkness on the Edge of Town, un lavoro che farà tornare gli appassionati al periodo della creazione del capolavoro del 1978, che a dicembre sarà ridistribuito come strenna natalizia in una nuova versione de-luxe rimasterizzata, nel cui cofanetto verrà incluso anche il dvd del documentario diretto da Zimny. Lo stesso regista aveva già realizzato, nel 2005, un documentario dedicato alla lavorazione di un altro celebre album springsteeniano, Born to Run, a sua volta allegato alla versione del trentennale. L'anteprima mondiale a Toronto, però, assicura al nuovo making of dedicato a Darkness on the Edge of Town un respiro ben diverso rispetto all'analoga operazione di cinque anni fa.
In The Promise, dunque, lo specialista Thom Zimny - vincitore di Grammy ed Emmy per i suoi documentari musicali - ricostruisce l'atmosfera delle sessioni durante le quali Bruce Springsteen e la sua E-Street Band registrarono il loro quarto album. La collaborazione diretta con Springsteen e col suo manager Jon Landau ha permesso a Zimny di avere accesso a tanti materiali video e audio inediti, risalenti al biennio 1976-1978. In questo modo, dal documentario emergeranno alcune caratteristiche peculiari del processo creativo del Boss con la sua storica band, colti in un momento cruciale della loro parabola artistica. Darkness on the Edge of Town, infatti, è un album-chiave nella carriera springsteeniana, collocato tra Born to Run del 1975 e The River del 1980. Le dieci tracce in scaletta, non a caso, sono ancora oggi tra le più amate dello sterminato repertorio del Boss e hanno costituito l'ossatura dei suoi concerti per almeno dieci-quindici anni. I soli titoli dei brani (Badlands, Adam Raised a Cain, Something in the Night, Candy's Room, Racing in the Street, The Promised Land, Factory, Streets of Fire, Prove It All Night, Darkness on the Edge of Town) danno l'esatta idea dell'importanza storica dell'album e della conseguente attesa che circonda l'anteprima di Toronto e la successiva uscita natalizia del cofanetto de-luxe. A proposito del quale, mi piace rimandare alla sentita e dotta analisi - con sorpresa finale da brividi - di Vincenzo Esposito pubblicata sul suo blog Due Lune: per leggerla, basta cliccare qui.
Tra gli altri documentari che si vedranno al Toronto International Film Festival spicca, come accennato all'inizio, anche quello di Werner Herzog, Cave of Forgotten Dreams, girato in 3D e dedicato agli scavi di Chauvet, nel sud della Francia, dove sono situate le più antiche testimonianze pittoriche attribuite agli esseri umani. E, proprio con l'ausilio del 3D, Herzog porterà gli spettatori trentamila anni indietro nel tempo.

mercoledì 1 settembre 2010

SUMMER ROCK GIRLS / 3: ALISON MOSSHART

Alison Mosshart (The Kills e Dead Weather)