lunedì 21 novembre 2011

UN INTERESSANTE INCONTRO SU DEMETRIO STRATOS

Interessante appuntamento culturale cine-rockeggiante, oggi pomeriggio a Napoli. Infatti, alle ore 15, nell'auditorium universitario di Incampus in via Mezzocannone 14, nell'ambito del convegno di storia del cinema Lavori in corso sarà proiettato Suonare la voce, antologia di video sperimentali di Demetrio Stratos.
A seguire, lo storico del cinema Vincenzo Esposito (curatore, assieme a Diego Del Pozzo, del libro Rock Around the Screen. Storie di cinema e musica pop, edito da Liguori) interverrà sul tema Democrazia vocale: il percorso politico e musicale di Demetrio Stratos, rievocando gli scenari della controcultura a Milano negli anni Settanta e analizzando gli esperimenti e la didattica musicale del compianto leader degli Area (nella foto, al Teatro dell'Elfo di Milano nel 1978).

mercoledì 2 novembre 2011

I LIBRI "DI MICHELANGELO IOSSA" PRIMA E DOPO LA CURA

Di Diego Del Pozzo

Evidentemente qualcuno deve aver suggerito all'ineffabile Michelangelo Iossa che forse era meglio eliminare dal proprio profilo Facebook quel post farlocco che tanto ha fatto discutere nei giorni scorsi, con foto altrettanto farlocca dei "suoi" libri, poiché tra questi ne aveva inserito uno che "suo" non era affatto, cioè Rock Around the Screen. Storie di cinema e musica pop, a cura di Diego Del Pozzo (cioè io) e Vincenzo Esposito, edito da Liguori a inizio 2010.
Ebbene, con "soli" cinque (5!) giorni di ritardo e dopo un bel po' di proteste che hanno attraversato la Rete, Iossa ha deciso, finalmente, di rimuovere quel suo post incriminato e di sostituirlo con una versione corretta.
A futura memoria, comunque, ecco le due immagini dei libri "di Michelangelo Iossa" prima e dopo la cura (Rock Around the Screen è il penultimo libro).
Ps: Per la cronaca, in Rock Around the Screen Michelangelo Iossa ha pubblicato, su invito dei due curatori, un intervento sui Beatles lungo una decina di pagine (dalla 155 alla 165) su un totale di 260 pagine del libro. Magari, prima di definire "suo" questo volume, dunque, poteva pensarci meglio...